RIUTILIZZO DELLO SCARTO
A differenza dei combustibili tradizionali, che sono combustibili fossili e le cui scorte sul nostro pianeta prima o poi finiranno, i biocombustibili si basano su fonti energetiche rinnovabili.
Nello specifico la biomassa solida, il combustibile delle caldaie Uniconfort, è la materia prima rinnovabile che si ottiene dagli scarti e dai residui delle attività agricole, zootecniche e forestali. Ne sono un esempio i residui di legna da ardere, gli scarti delle lavorazioni dell'industria agroalimentare, i rifiuti organici urbani, le ramaglie verdi di attività forestali e agricole, le alghe marine e gli scarti di allevamenti, in quanto sono i materiali di origine organico-vegetale dai quali si può produrre energia. Questo materiale viene oggi chiamato “petrolio verde” poiché produce energia termica ed elettrica, economica, rinnovabile e pulita al 100%.
Riutilizzare gli scarti dai processi industriali e dall’agricoltura per produrre energia termica ed elettrica è la nuova frontiera. Si intensifica per Uniconfort il contributo in materia di economia circolare per un cliente che ha l’obiettivo di “rifiuti zero’’.
Grazie al centro ricerca interno, è possibile esaminare lo scarto del cliente per valutare la fattibilità del progetto e le sue peculiarità. Uno dei punti forti di questa realtà è la possibilità di progettare impianti specifici per il cliente ma allo stesso tempo con soluzioni tecniche consolidate.