IL RISCATTO DELLO SCARTO
40 mila metri quadrati di serre, due abitazioni di mille metri quadrati l’una e un agriturismo: tutti ambienti riscaldati con una caldaia Uniconfort a cippato autoprodotto inserita in una rete di teleriscaldamento, che consente un risparmio di circa 40 mila Euro l’anno, corrispondenti al valore economico del gasolio non più utilizzato. È quanto realizzato dall’azienda agricola Vivai Dalle Rive di Zugliano, in provincia di Vicenza, che mirava a trasformare gli scarti delle attività di manutenzione in una risorsa energetica rinnovabile, rendendosi così autonoma dal gasolio.
L'AZIENDA
L’azienda dispone di 80 mila metri quadrati di terreno a piante, di cui 40 mila a serre. Vi si coltivano con tecniche moderne e razionali conifere, latifoglie, piante da frutto e viti, piante sempreverdi e da fiore, rampicanti, acquatiche e perenni.
L'IMPIANTO
Uniconfort ha installato una centrale da 700 kW di potenza termica a griglia mobile alimentata con spintore idraulico. L’impianto si alimenta a cippato autoprodotto, costituito dallo scarto delle attività di manutenzione. Le utenze, le serre, le abitazioni e un agriturismo di prossima costruzione, sono collegate alla centrale termica per mezzo di una rete di teleriscaldamento. La centrale consuma 4-500 tonnellate di cippato l’anno con contenuto idrico del 40-50%. Un combustibile non standard per il quale l’ufficio tecnico ricerca e sviluppo di Uniconfort ha progettato un impianto ad hoc che ne permette la migliore valorizzazione energetica.
I numeri dell'impianto
- Potenza termica della caldaia: 700 kW
- Serre: 40.000 m²
- Terreno a pante: 40.000 m²
- Consumo annuale di cippato: 400-500 t
- Valore economico del gasolio non più utilizzato: 40.000 euro l'anno