UN PLUS3: AMBIENTE, RISPARMIO, PROMOZIONE
Un impianto alimentato a cippato di legno per sostituire le caldaie a gas preesistenti. Questa è la mission che Nestlè, primo produttore al mondo nel settore del food and beverage, ha affidato a Uniconfort per rendere più ecologico, efficiente ed economico lo stabilimento Nestlè in Repubblica Domenicana. Una fabbrica, la cui costruzione risale agli anni Settanta, adibita alla produzione e alla lavorazione di prodotti a base di latte che Uniconfort ha trasformato in una realtà industriale perfettamente inserita in un contesto di rispetto dell’ambiente e di abbattimento delle emissioni. Nestlè è infatti una delle promotrici di “BUSINESS AMBITION FOR 1.5°C”, un programma in base al quale le aziende aderenti si sono impegnate a contenere l’aumento di temperatura a 1.5° rispetto all’era preindustriale. Nestlè si è data degli obiettivi importanti e ambiziosi di ridurre le emissioni di Co2 del 50% entro il 2030 e azzerarle entro il 2050, scegliendo proprio la tecnologia e l’esperienza di Uniconfort nel settore della biomassa come partner per raggiungere questi traguardi.
ESAME SUPERATO A PIENI VOTI
Essere stati scelti da Nestlè è per noi motivo d'orgoglio sia per i benefici che il nuovo impianto Uniconfort porterà all’ambiente e sia perché, prima della scelta di rendere operativa questa collaborazione, c’è stato un approfondito screening da parte del committente sulle capacità tecniche, sulla condivisione della filosofia aziendale, sulla fattibilità performante del progetto e sulla portata di risparmio dei costi che Uniconfort ha superato brillantemente. Nestlé ha valutato in maniera allargata la nostra strategia di sostenibilità, ritenuta lodevole al punto da affidarci un compito tecnico così articolato. Un aspetto determinante è stato l’aver sviluppato una soluzione tecnica esclusiva e “su misura”, adatta alle esigenze dell’oggi e alle prospettive del domani.
L’IMPIANTO
Dal punto di vista tecnico è un impianto che ogni ora produce 10 tonnellate di vapore che servono ad alimentare il ciclo di produzione di questa fabbrica. È stato studiato, appositamente per Nestlè, un sistema di logistica della biomassa: dal trasporto in fabbrica allo stoccaggio, passando per l’alimentazione automatica dell’impianto. Il cippato di legno utilizzato è certificato, proviene da manutenzione programmata del territorio non derivante da disboscamento. Dal punto di vista delle emissioni l’impianto ha dei parametri estremamente bassi, in linea con le richieste del committente e anche dal punto di vista dell’efficienza, cioè della quantità del legno che brucia per produrre energia, offre una resa straordinariamente elevata. Analizzando infine l’aspetto economico, si tratta di un impianto il cui investimento si ammortizza interamente nel giro di un anno e mezzo: un periodo considerevolmente breve.
QUESTO IMPIANTO PERMETTE A NESTLÈ DI EVITARE 3.000 TONNELLATE ALL’ANNO DI CO2 DI EMISSIONE: UNA VETRINA PER LA NAZIONE
Questo impianto è diventato fin da subito una vetrina per la Repubblica Domenicana in quanto ha saputo unire efficienza, innovazione e tutela dell’ambiente in un unico progetto. All’inaugurazione dell'impianto hanno presenziato sia il Ministro dell'Industria che il vicepresidente della Repubblica Domenicana.