Impianto richiesto da Gazprom, colosso del gas e del petrolio, convertito all’energia pulita
IL COLOSSO RUSSO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI
La Gazprom è una compagnia parastatale russa che controlla i ricchi giacimenti di gas e petrolio della Siberia. Carburanti fossili che la compagnia utilizza anche per riscaldare intere città con il teleriscaldamento, sistema molto diffuso nell’ex Unione sovietica. Ma, nonostante la grande disponibilità di giacimenti, questi combustibili non possono raggiungere tutti gli angoli del vasto Paese in quanto realizzare la rete può risultare antieconomico per le distanze enormi e per le condizioni climatiche estreme.
UNA CITTÀ DA RISCALDARE
Situata a nord di San Pietroburgo, Severoonezhsk non è servita da un gasdotto e per molti mesi dell’anno è completamente tagliata fuori dalle reti di trasporto merci. Tutti gli edifici cittadini sono da decenni allacciati ad una rete di teleriscaldamento, fino a poco tempo fa alimentata da una caldaia molto vecchia che bruciava BTZ, un combustibile fortemente inquinante.
L’INTERVENTO DI UNICONFORT
Uniconfort è riuscita a mettere insieme la necessità di riscaldare una città che presenta problemi di approvvigionamento di combustibili fossili con la disponibilità di biomasse in loco a costo zero. Infatti la città è circondata da migliaia di ettari di boschi e nell’area è fiorente l’industria del legname. Le moltissime segherie attive scaricano i loro scarti di lavorazione in una zona di non più di 10 chilometri di raggio dalla città. Scarti che nel passare degli anni, hanno prodotto centinaia di cumuli, alti fino a 500 metri.
LA CENTRALE TERMICA
In 18 mesi Uniconfort ha progettato e realizzato un impianto con quattro caldaie da 6 MWt termici di resa per 5 milioni di kcal/h all’ora ciascuna.
SOLUZIONE…SU MISURA
Le caldaie sono alimentate con lo scarto di lavorazione delle segherie, cippato di legno con un’umidità oltre il 100% che deve essere letteralmente scongelato prima di entrare nelle camere di combustione, e lavorano in un contesto di temperature molto basse. Per quanto riguarda la manutenzione, l’azienda padovana ha addestrato tecnici sul posto per gli interventi ordinari mentre fornisce squadre di assistenza di esperti italiani per gli interventi straordinari.
I numeri dell'impianto
- Potenza utile installata: 2.093 kWt
- Consumo annuo di biomassa: 8.000 ton
- Lunghezza rete di teleriscaldamento: 650 m
- Volume locali riscaldati: 110.000 m3
- Energia elettrica erogata annua 1.760 MW/h pari al fabbisogno elettrico annuale di 550 famiglie
- CO2 evitata (per anno): 1250 ton
- Gasolio risparmiato (per anno): 140.000 litri