Orhei-Vit Chisinau - Moldavia

Bucce e torsoli di mela alimentano una caldaia Uniconfort in Moldavia

Da scarto a risorsa: è questa la strada che hanno preso bucce e dai torsoli di mela e gli scarti della frutta utilizzata per produrre succhi in un’azienda Moldava, grazie all’installazione di una caldaia a biomasse Uniconfort che permette di generare energia termica dai sottoprodotti di lavorazione. Un’installazione ‘verde’, a emissioni zero di CO2, che permette forti risparmi eliminando gratuitamente lo scarto e annullando la spesa per il conto energetico.

ENERGIA DAGLI SCARTI DELLA FRUTTA

Torsoli di mele, noccioli di albicocche e pesche, bucce di ogni tipo, semi e piccioli: tonnellate di materiali da smaltire ad alto prezzo ogni giorno. Un problema per l’Orhei-Vit, una grande azienda in Moldavia che produce succhi e concentrati di frutta, esportati in tutta Europa e nei Paesi dell’Est. Un problema che si è trasformato in una risorsa dopo l’intervento dei tecnici Uniconfort, in grado di progettare, costruire e installare impianti che bruciano con la stessa efficienza combustibili standard e scarti della lavorazione di industrie alimentari e del mondo agroforestale. Un processo tecnicamente complesso, dal momento che si tratta di materiali diversi, con umidità molto alta, che richiede una tecnologia all’avanguardia e sofisticata. Ma possibile.

PRODUCE SCARTI ORGANICI ED È ENERGIVORA: PERFETTA PER LA CALDAIA A BIOMASSE!

La Orhei-Vit si trova nel distretto agricolo di Chisinau, dove la coltivazione della frutta è il motore trainante dell’economica locale. Abbisogna di grandi quantità di energia in quanto utilizza il vapore in diversi stadi del processo produttivo. I molti scarti di produzione venivano smaltiti in discarica a pagamento e in parte utilizzati come ammendante per l’agricoltura. Un contesto ideale per l’applicazione di una tecnologia innovativa ed ecologica per la produzione di vapore, in quanto alla forte richiesta di energia si affianca la grande disponibilità di un combustibile ‘verde’ a costo zero e a chilometri zero.

LA CALDAIA: SCELTE TECNICHE PER OTTIMIZZARE LA RESA ECONOMICA

L’impianto utilizza una caldaia Global 400, alimentata con 2 tonnellate di scarti all’ora, che produce 4,8 ton/h di vapore a 10 bar. È dimensionato in modo da non necessitare di carburante acquistato all’esterno e il processo è ottimizzato in ogni sua fase: i fumi di combustione, per esempio, vengono sfruttati per preessicare il combustibile molto umido, e le ceneri risultanti vengono utilizzate subito come ammendante nelle coltivazioni

I numeri dell'impianto

  • Caldaia: GLOBAL 400
  • Combustibile: 2ton/h scarti di lavorazione della frutta
  • Produzione: 4,8ton/h vapore

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